Tu mi hai capito? Una comunità che cura – seconda edizione del festival sul benessere mentale dellɜ giovani

Oggi, finalmente, parlare di salute mentale non è più considerato un tabù.

Ma i dati sulla salute mentale dellɜ giovani li conosciamo e non sono per nulla positivi. Tantissimɜ studentɜ italianɜ percepiscono di essere lasciatɜ solɜ nell’affrontare il proprio malessere

Esistono richieste, provenienti da più parti, che invocano una maggiore presenza e garanzia di supporto psicologico. Si pensi, a titolo di esempio, alla ricerca nelle scuole superiori realizzata dalla Rete degli Studenti Medi, che proprio sull’inefficienza, spesso sull’assenza, degli sportelli psicologici a scuola, ha insistito molto. E, in effetti, quella del supporto psicologico a scuola è un’istanza fondamentale di tantissimɜ studentɜ italianɜ.

 

Ma può essere il solo intervento individuale la risposta di cui abbiamo bisogno? È solo di questa “cura” che necessitiamo?

 

Per rispondere a questa domanda, tante realtà e associazioni che si spendono quotidianamente con gli adolescenti, hanno organizzato un festival diffuso per condividere pratiche e strumenti a sostegno delle fragilità, ritrovando nella comunità un luogo sicuro e libero.

 

Perché crediamo che sia fondamentale costruire intorno alla parola “cura” una nuova narrazione, fatta di persone, servizi, luoghi e relazioni, una vera e propria “rete di salvataggio” dove i legami, forti e resistenti, diventano appoggio per le persone, sostegno per le fragilità individuali.

Vogliamo provare a dirci che farsi collettivamente carico del malessere può rappresentare un percorso, anche politico, di cura

Che se parte di quel malessere è generato da fattori sociali ed economici, allora tuttɜ possiamo avere un ruolo nell’occuparcene. Insieme.

Che non si tratta di sanɜ e di malatɜ, di chi sta bene e di chi sta male, ma di persone (il più possibile) in relazione che, attraverso percorsi di partecipazione ed esperienze condivise, possono avere l’opportunità di esprimere il dolore, di non sentirsi più solɜ e di agire per rendere la società un luogo più giusto. Uno spazio di cura.

Perché tutti insieme possiamo costruire una comunità di cura.

Per questo abbiamo organizzato la seconda edizione del festival “Tu mi hai capito?”.

 

PROGRAMMA del FESTIVAL

 

LUNEDÌ 26 FEBBRAIO

 

“Disturbi del comportamento alimentare: comprendere per curare”

 

OrganizzatoriACMOS

DoveClinica Psichiatrica Universitaria, Aula Magna Torre, via Cherasco 11 (ingresso da via Cherasco 15)

Ore: 14:00

 

Che cosa sono i disturbi del comportamento alimentare? A due settimane dalla XIII giornata nazionale del Fiocchetto Lilla, un appuntamento per realizzare formazione ed informazione utili alla costruzione di efficaci percorsi di cura. Ne parleremo con Nadia Delsedime, Dirigente Medico Psichiatra, CER DCA AOU Città della Salute e della Scienza di Torino, e con Sara Pavan, Medico Psichiatra, Borsista, CER DCA AOU Città della Salute e della Scienza.

 

L’incontro è rivolto ad operatorɜ sociali, educatorɜ e figure professionali dell’ambito sanitario. Numero massimo di partecipanti 60.

Per partecipare scrivere una mail a carlo.mustaro@acmos.net

 


 

“Nei silenzi assordanti” 

 

Organizzatori: La Tazza Blu

Dove: Aria – Spazi Reali, Corso San Maurizio 4

Ore: 18:30

 

“John ogni volta che sentiva le parole buttarsi, morire, suicidio, stupro veniva percorso da un forte brivido. Era stupito che il suo amico riuscisse a nominarle con tanta freddezza e semplicità. Luca non lo faceva per superficialità, ma perché aveva imparato da Harry Potter che la paura di un nome non faceva altro che aumentare la paura della cosa stessa. Era ciò che era accaduto a Letizia: era inutile non dire per non suscitare imbarazzo o terrore. Negare, non nominare la realtà, non la fa essere diversa da com’è.”

Una chiacchierata con Vanessa Ferrero, autrice del libro “Nei silenzi assordanti“, che con mirabile semplicità colora il complesso mondo dei pensieri adolescenziali.

 

L’incontro è rivolto a docenti e operatorɜ sociali.

 


MARTEDÌ 27 FEBBRAIO

 

“La salute mentale è un diritto dellɜ giovani” – Incontro con FEDEZ

 

Organizzatori: Circolo dei Lettori & ACMOS

Dove: Circolo dei Lettori, Via Giambattista Bogino 9

Ore: 11:30

 

La pandemia ha reso ancora più fragile l’idea di futuro di tantɜ ragazzɜ, già gravatɜ da crisi climatica, mancanza di lavoro e riduzione di prospettive.
Il benessere mentale delle giovani generazioni deve diventare una priorità sociale, per costruire una collettività accogliente e inclusiva, in cui nessunə si senta sbagliato.
Una chiacchierata tra il noto rapper milanese e Chiara Bidoli.
Evento riservato alle scuole

 


 

“Tutti gli eroi che conosco”

 

Organizzatori: Circolo dei Lettori & ACMOS

Dove: Circolo dei Lettori, Via Giambattista Bogino 9

Ore: 18:30

 

Sono giovani affamati di vita, mai ascoltati veramente, che decidono di creare un luogo dove stare al sicuro, in cui crescere senza che nessuno possa controllarli o far loro del male. Una scuola per numeri due, per chi, come loro, è fatto all’ottanta per cento di errori, un luogo in cui poter essere chi vogliono.

Un confronto tra Michele Arena, autore del libro “Tutti gli eroi che conosco” e Khaled Gueddim, animatore socio-culturale di Acmos, rispetto ai sogni e ai desideri dellɜ giovani e sul rapporto dellɜ adolescenti con il mondo.

 

Per prenotazioni scrivere a info@circololettori.it

 


 

“Io so chi tu sei”

 

Organizzatori: Telefono Amico

Dove: Vol.To., Via Giovanni Giolitti 21

Ore: 21:00

 

La serata “Open” organizzata dal Telefono Amico Torino vuole essere un momento di condivisione e riflessione comune sul tema dell’ascolto reciproco tra giovani e adulti. Alcune scene del film Breakfast Club forniranno lo spunto per discutere dell’esigenza di riconoscimento di ciascuno nella propria unicità e del ruolo del pregiudizio nella comunicazione con l’altrə.

 


 

MERCOLEDÌ 28 FEBBRAIO

 

“Punti di Svista”

 

Organizzatori: Il Bandolo

DoveUnione Culturale Franco Antonicelli, via Cesare Battisti 4

Ore: 18:00

 

“Punti di svista” è un concorso internazionale di cortometraggi realizzato dall’associazione Il Bandolo per sensibilizzare la comunità sui temi della salute mentale.

I cortometraggi selezionati raccontano storie di sofferenza mentale, di eventi traumatici o dolorosi che possono determinare in ciascunə di noi fragilità e fatiche emotive e psicologiche. Il cinema con il suo linguaggio evocativo permette a ciascunə di noi di immedesimarsi e riconoscersi almeno in uno dei frammenti raccontati.

 


 

“Sensibilizzazione al fallimento”

 

OrganizzatoriDialogue Explore Bond, Ti Ascolto Aps & ACMOS

Dove: Politecnico di Torino, Corso Castelfidardo 39

Ore: 18:00

 

L’evento, organizzato in collaborazione con Dialogue Explore Bond, è un laboratorio sul fallimento nei percorsi di studi. In università capita di sentirsi bloccatɜ e l’obiettivo è quello di fornire degli strumenti per gestire le situazioni d’ansia e stress.

 

L’evento, rivolto a studentɜ universitarɜ sarà a numero chiuso. Numero massimo di partecipanti 40.

Per prenotare compilare il FORM.

 


 

Ascolto e dialogo tra genitori e figli adolescenti: tra pensieri, parole ed emozioni

 

OrganizzatoriCIFA ETS in collaborazione con il Coordinamento Genitori dell’ITIS Avogadro

DoveAula Magna dell’Istituto Avogadro, Corso S. Maurizio 8

Ore: 18:30

 

Incontro dedicato all’ascolto e al dialogo costruttivo con figlɜ adolescenti. Insieme alla dottoressa Cinzia Riassetto, psicologa e psicoterapeuta, esploreremo insieme le dinamiche comunicative dell’adolescenza, offrendo spunti pratici per favorire una comunicazione aperta e comprensiva. Condividere esperienze, scambiare consigli e imparare nuovi approcci per consolidare la fiducia reciproca.

 

L’incontro sarà organizzato sia in presenza che online e sarà possibile trovare il link sulla pagina facebook di CIFA ETS.

 


 

GIOVEDÌ 29 FEBBRAIO

 

“Come ti restringo la salute (mentale)”

 

OrganizzatoriSpazi ReAli e AICS

Dove: Aria – Spazi Reali, Corso San Maurizio 4

Ore: 16:00

 

Che significato ha la parola “benessere” in un luogo come il carcere? E quali spazi (re)esistono per prendersi cura della salute mentale dei giovani detenuti? 

Spazi ReAli e Radio Contatto, con la partecipazione di Monica Cristina Gallo, garante dei diritti delle persone private della libertà personale del Comune di Torino, e la testimonianza di Filippo, ci danno l’opportunità di discuterne in un incontro che unisce la modalità live e la diretta radiofonica.

QUI il link per vedere la diretta!


 

“Degli amanti, non degli eroi”

 

Organizzatori: Circolo dei Lettori

Dove: Circolo dei Lettori, Via Giambattista Bogino 9

Ore: 18:30

 

Due poemetti complementari nella loro diversa fisionomia, nella linearità internamente turbata dell’ampio racconto d’amore fra due giovanissimi, in apertura, e nelle screziature interne, anche sul piano della pronuncia e della versificazione, di Lux Hotel, il testo successivo.

 

Un dialogo con Daniele Mencarelli, autore del libro “Degli amanti, non degli eroi” a partire dai due poemetti dell’autore. 

 

Per prenotazioni scrivere a info@circololettori.it

 


 

“L’identità è qualcuno a cui parlare”

 

Organizzatori: Associazione Eufemia & WeReading

Dove: Kontiki,  Via Cigliano 7/B

Ore: 20:30

 

Conosciamo e ci conosciamo conoscendo. L’arte, la psicoterapia e, in generale, l’interazione con gli altri, le relazioni, ci permettono di conoscere e di conoscerci.

Avviene perlopiù spontaneamente, ma a un certo punto può rivelarsi utile avere degli strumenti appositi per capire cosa fare con quello che abbiamo intuito, conosciuto, appreso.

L’incontro si propone di favorire il dialogo sul vasto tema della conoscenza di sé stessi quindi della costruzione del proprio senso dell’identità, tra l’ideale di persona che abbiamo immaginato di diventare e la costruzione di aspettative realistiche, fondate sulle proprie possibilità e quelle che l’ambiente mette a disposizione per realizzarsi, una realizzazione intesa come la propensione a fare delle scelte coerenti col proprio sentire più che come il raggiungimento di uno standard predefinito, perfetto.

 

Un confronto tra Alberto Bebo Guidetti, membro del gruppo Lo Stato Sociale, e Arianna Capulli, psicologa e psicoterapeuta, sul vasto tema della conoscenza di sé stessi e quindi della costruzione del proprio senso d’identità.

 

Questo evento rientra all’interno del progetto “La salute non è un’isola” realizzato con il sostegno della Fondazione Compagnia di San Paolo.

 


 

“L’arte terapia psicodinamica per chi sperimenta l’adolescenza”

 

Organizzatori: APIArT

Dove: Aria – Spazi Reali, Corso San Maurizio 4

Ore: 19:00

 

Accompagnati dalla dottoressa Mariel Vespa, ci si immergerà in un’esperienza attraverso i materiali artistici per avvicinarsi, conoscere e riconoscere il nostro mondo interno. In relazione con lɜ altrɜ fuori e dentro di noi. Senza giudizio, in ascolto, con i sensi. Per la cittadinanza che si sente di curiosare, per chi opera con la cura, per chi sperimenta l’adolescenza.

 


 

VENERDÌ 1 MARZO

 

“Un’idea di benessere, tra parole e musica”

 

Organizzatori: Kontiki & ACMOS

Dove: Kontiki, Via Cigliano 7/B

Ore: 19:30

 

Serata artistica e musicale del festival “Tu mi hai capito?”: un momento per cenare insieme, divertirsi, ascoltare buona musica live e per riflettere insieme su di un’idea condivisa di benessere. Tra i vari gruppi presenti alla serata i DIONYSIAN.

 


 

“Ludovico e la contessa”

 

Organizzatori: Circolo dei Lettori

Dove: Circolo dei Lettori, Via Giambattista Bogino 9

Ore: 21:00

 

Un uomo trascorre sessant’anni nel manicomio di Collegno e riesce a dare un senso alla propria esistenza grazie al rapporto affettivo con Contessa, la cavalla che gli fu affidata e della quale si prenderà cura per gran parte della sua vita. Una storia di dolcezza, verità e poesia.

 

Spettacolo teatrale a cura di Tangram Teatro. 

 

Per prenotazioni scrivere a info@circololettori.it

 


 

 

Il festival “Tu mi hai capito?” è frutto del lavoro e della collaborazione di tante realtà che da diversi mesi lavorano per rendere questo evento possibile.

Oltre ai diversi appuntamenti aperti al pubblico, in questi mesi le diverse realtà hanno collaborato e costruito spazi di confronto e percorsi rivolti allɜ studentɜ delle scuole secondarie di secondo grado della nostra città, incontratɜ grazie all’ottimo lavoro portato avanti con i diversi istituti all’interno del progetto “La salute non è un’isola” realizzato con il sostegno della Fondazione Compagnia di San Paolo.

Più di 140 studentɜ si riuniranno venerdì 1 Marzo in plenaria, dove concluderanno il percorso intrapreso con lɜ educatorɜ delle diverse associazioni, incontrando Paolo Bianchini, docente presso il Dipartimento di filosofia e scienze dell’educazione, e la dottoressa Antonella Anichini.

 

Organizzatori:

Associazione Eufemia; Telefono Amico Torino; Ti Ascolto Aps; La Tazza blu; Social Community Theatre Centre; Aria – Spazi ReAli; TuttoAnnodato; Vernice Fresca; Il Bandolo; Così come 6; Dialoge Explore Bond; Progetto PIN – ASL To; Invərso; Circolo dei Lettori; Kontiki; APIArT; CIFA ETS.

 

 

 

Parte delle attività del festival rientrano nel progetto “La salute non è un’isola” sostenuto dalla “Fondazione Compagnia di San Paolo”